Mecenati americani pronti a finanziare la piattaforma anti-sismica per il David di Michelangelo custodito alla Galleria dell’Accademia di Firenze. Si tratta di un dispositivo, allo studio da tempo, che eviterebbe al colosso in marmo eventuali danni da vibrazioni in caso di un terremoto.
“Sarebbe un nostro sogno poter realizzare questo progetto e sono convinta che i fondi privati si troverebbero in tempi rapidi”, ha detto Simonetta Brandolini d’Adda, presidente della fondazione non profit Friends of Florence, a margine del rinnovo dell’accordo grazie al quale anche per il 2016 l’istituzione privata americana si fa carico delle spese inerenti alla manutenzione delle statue di Michelangelo presenti nel museo (compreso i Prigioni).
“Per realizzare il nuovo allestimento della Sala del Botticelli agli Uffizi – ha ricordato Simonetta Brandolini d’Adda – abbiamo raccolto un milione di dollari in sei settimane. Penso che per la piattaforma anti-sismica per il David si potrebbe conseguire il risultato necessario anche qui in breve tempo e con la soddisfazione di numerosi mecenati americani disposti a fare donazioni per questo nobile scopo.
Cecilie Hollberg, nuova direttrice della Galleria dell’Accademia, ha espresso soddisfazione e si è detta orgogliosa che un’associazione di mecenati come Friends of Florence tenga “in così alta considerazione” il museo fiorentino e il David.
Hollberg ha ricordato che va avanti lo studio per la realizzazione della piattaforma anti-sismica, che va progettata nei minimi dettagli e con precisi accorgimenti. “Si tratta di un progetto complesso che tutte le istituzioni interessate stanno seguendo con cura”, ha aggiunto.